La nuova settimana prosegue allâinsegna della debolezza del dollaro USA, e sebbene il petrolio non stia vivendo una fase di particolare forza, il dollaro canadese coglie lâoccasione per recuperare terreno. il quadro tecnicno non ÃĻ tra i piÃđ puliti, dato lâequilibrio nella debolezza del dollaro usa e del dollaro canadese, che lascia le quotazioni dellâasset majors in una sorta mood laterale ribassista. La media veloce a 21 periodi in h4 ha già tagliato le medie lente, che tuttavia restano ancora in attesa del dethcross, lasciando poco incisivo il movimento di ribasso di usdcad. Il break out dei supporti a 1.3650 ÃĻ di certo un primo importante segnale ribassita, ma solo la rottura di 1.36 potrebbe decretare veri allunghi ribassisti degni di questo nome, per approdare poi ai supporti di 1.3575-1.3560. Le aree chiave si collocano piÃđ in basso a 1.3525-1.35 figura, ma la scarsa volatilità di questo asset ne impedisce il raggiungimento, pertanto si resta in un guado compreso tra i volatility pivot di 1.3675 e 1.3600 senza generare particolari direzionalità . Lâandamento dei due basket USD e CAD (grafico in alto a dx) evidenziano lâalta correlazione presente al momento )linea verde e linea nera) tra i due asset riducendo ad un nulla di fatto le dinamiche di usdcad, e lasciandoci in attesa di una ripartenza della volatilità . buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA