L’ analisi tecnica induce a pensare che, quanto meno temporalmente, l’ ultimo rialzo del Ftse Mib non sia ancora finito. Per i ribassisti serve più calma e più oggettività
Spesso ci si accorge che uno degli errori fondamentali che si fanno sui mercati finanziari è l’ anticipo dei movimenti.
Non ci si rende conto che una delle qualità fondamentali dei prezzi è quella di essere lenti e si finisce pertanto per entrare in una direzione prima che siano gli stessi prezzi ad essere pronti.
Con riferimento alla fase attuale dell’ indice italiano Ftse Mib può essere capitato ai meno esperti di notare che i supporti di lungo periodo siano a 21.600 punti circa e che vi sia stasi di movimento (Figura 1) e solo per questo assumere posizioni short al fine di cercare di prendere 1.500 punti di guadagno.
Queste persone potrebbero avere anticipato i tempi e non aver fatto tesoro dell’ adagio “la calma è la virtù dei forti”.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Infatti potrebbe essere (e dico “potrebbe” perché voi sapete che amo l’ analisi tecnica ma che, da sola, se non prima validata da test oggettivi, non influenza minimamente il mio comportamento) che per completare l’ ultimo rialzo di mercato manchino ancora i movimenti indicati con linea tratteggiata in Figura 2 o qualcosa di simile.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
In tal caso mancherebbe ancora un bel po’ di tempo all’ inversione ribassista dei prezzi con un bel po’ di delusione e di possibilità di errore per i rialzisti.
Ma fin qui, questa è analisi.
Come al solito l’ operatività è invece molto più semplice, più soddisfacente e meno vana: 1) non si entra al rialzo per non far parte di chi potrebbe restare con il classico cerino in mano; 2) si entra al ribasso solo se verranno violati i supporti giornalieri, adesso a 22.800 punti (Figura 3) e se in tale circostanza vi sarà un segnale ribassista.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing. In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti