EXL è un’azienda operante nel settore tecnologico ed in particolare nell’ambito del BPM (Business process managment) e nell’elaborazione dati per conto di diverse aziende ed istituzioni operanti nei settori assicurativo, finanziario, sanitario, trasporti, utilities, media.
Quotata nel Nasdaq, l’azienda ha una capitalizzazione di borsa pari a 4,8 miliardi di dollari. Da ultimi dati trimestrali dichiarati lo scorso novembre, fattura 1 miliardo di dollari e genera utili per 118 milioni. Le vendite trimestrali risultano in crescita del 20% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e gli utili in crescita dell’11,5%. La posizione finanziaria sembrerebbe essere ottimale, con indici di liquidità ampiamente positivi, (quick ratio e current ratio pari a 2,40). Il debito totale dell’azienda è complessivamente basso e pari al 27% rispetto all’equity. Positivi gli indici di redditività.
Tecnicamente ci troviamo sicuramente di fronte ad un titolo in forte trend rialzista, (come tutto il suo settore), con tutti i trend allineati (primario, secondario e minore) ed in crescita in maniera armonica. Le ultime sedute di borsa vedono il prezzo lateralizzare con una compressione di volatilità in area 144 dollari in corrispondenza dei massimi. La rottura di questa piccola struttura, qualora dovesse avvenire al rialzo, potrebbe spingere il titolo alla ricerca di nuovi massimi. Secondo le estensioni di fibonacci, il livello raggiungibile sarebbe area 194.
Il settore XLK (Tecnologico) ha una forza relativa crescente rispetto allo SPY(grafico in alto a destra). EXLS ha una forza relativa crescente rispetto al settore tecnologico da oltre un anno.
Come imposto l’operazione.
• Ordine di tipo buy stop al prezzo 147,01; • Stoploss in area 125,50, appena sotto i minimi della struttura di consolidamento precedente ed in relazione ad un poc di volumi; • Take profit in area 194.
L’operazione è caratterizzata da un rapporto rischio rendimento di poco superiore al 2 a 1.