Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Mentre gli operatori dei mercati finanziari attendono la decisione del FOMC, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, sui tassi di interesse, oggi l’attenzione sarà rivolta ai dati dell’inflazione dell’Eurozona di agosto (finali). Il mercato si aspetta che l’indice dei prezzi al consumo nel blocco europeo evidenzi un raffreddamento: il dato CPI è atteso al 5,3% anno su anno, in linea con il dato precedente, mentre la misurazione core - quella al netto di energia e alimentari - è invece attesa in calo dal 5,5% al 5,3% anno su anno. Secondo la vice governatrice della Banca centrale portoghese, Clara Raposo, l’inflazione potrebbe tornare verso l’obiettivo del 2% prima di quanto attualmente previsto, considerando lo stato fragile dell’economia. Martins Kazaks, membro del Consiglio direttivo della BCE, ha invece affermato che la crescita salariale nell’area euro non ha ancora raggiunto il suo apice e non è chiaro quanto velocemente l’inflazione core si raffredderà. Kazaks ha inoltre detto che non è prudente scommettere su un taglio dei tassi nel primo semestre del 2024 ed è troppo presto per escludere un altro rialzo dei tassi. Per quanto riguarda la Fed, gli operatori si aspettano un nulla di fatto nella riunione che prenderà il via oggi. Gli operatori monitoreranno con attenzione le parole del governatore Jerome Powell alla ricerca di qualsiasi segnale che indichi se la Fed propenda per un altro rialzo dei tassi entro la fine dell’anno o se sia necessaria un’ulteriore eventuale pausa.