Spesso nelle mie idee parlo di alcuni livelli detti livelli psicologici. Oggi voglio spiegare perché vengono chiamati così e perché sono importanti da prendere in considerazione.
Partiamo da un presupposto: il mercato è emozioni. Sicuramente c'è lo studio dell'analisi tecnica, analisi fondamentale, analisi ciclica, analisi volumetrica ecc... ma il mercato lo fanno gli operatori e per natura gli operatori sono suscettibili alle emozioni.
Fatto questo presupposto abbiamo analizzato il primo quesito: vengono definiti livelli psicologici perché dietro a questi livelli non c'è uno studio tecnico. Sono livelli che sono "sentiti" come importanti dal mercato.
I livelli psicologici "importanti" di solito sono i livelli di 50 e di 100$. Meno importanti (ma da non trascurare in caso di day trading) sono i livelli multipli di 10.
Solitamente, quando un titolo sta per raggiungere uno di questi livelli (sia short che long) il mercato tende a correggere e a formare dei livelli (supporto o resistenza).
Ho preso come esempio Digital Turbine, un titolo che ho analizzato molte volte e che mi ha tolto parecchie soddisfazioni l'anno passato. Il titolo, reduce da una performance monstre (2000% dai minimi di Marzo 2020), ha testato area 100$ per poi correggere verso area (indovinate un po?) 50$!.
Su questo titolo attualmente non ci sono presupposti per uno short dato che ormai è oltre un anno che caccia trimestrali sempre migliori. D'altronde, andando a toccare area 50$ il titolo ha corretto in direzione LONG.
Segnali operativi importanti si avranno nel momento in cui uno dei 2 livelli viene rotto.
Sia chiaro, non è una legge scritta. Spesso e volentieri questi livelli, quando il titolo è travolto da euforia generale, vengono ignorati.
È chiaro però che essere a conoscenza dell'esistenza di questi livelli può portare grandi vantaggi alla nostra operatività di trading.
E voi nella vostra operatività date peso a questi livelli psicologici?