InvezzInvezz

OpenAI, Google, xAI di Musk si aggiudicano i contratti del Pentagono degli Stati Uniti

3 นาทีในการอ่าน
AI

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) ha assegnato contratti a quattro importanti sviluppatori di intelligenza artificiale. Google di Alphabet Inc., OpenAI, Anthropic PBC e xAI di Elon Musk, nell’ambito di un’iniziativa strategica per accelerare l’adozione da parte dell’esercito di tecnologie di intelligenza artificiale avanzate.

L’annuncio, fatto lunedì dal Chief Digital and Artificial Intelligence Office (CDAO) del Pentagono, segna un significativo approfondimento della collaborazione tra il governo federale e il settore privato nello spazio dell’intelligenza artificiale.

Sebbene i valori esatti del contratto non siano stati resi noti, il CDAO ha dichiarato che ogni accordo prevede un massimale fino a 200 milioni di dollari, per un totale potenziale di 800 milioni di dollari tra le quattro società.

Questi contratti sosterranno lo sviluppo di “flussi di lavoro di intelligenza artificiale agentica” destinati a migliorare le capacità nel combattimento, nell’intelligence e nelle operazioni aziendali.

Doug Matty, capo del CDAO, ha sottolineato l’importanza di integrare le soluzioni di intelligenza artificiale disponibili in commercio nell’ecosistema della difesa. “Sfruttare le soluzioni disponibili in commercio in un approccio integrato alle capacità accelererà l’uso dell’intelligenza artificiale avanzata come parte dei nostri compiti essenziali della missione congiunta”, ha affermato Matty.

Grok per il governo e l’approccio commercial-first

I contratti riflettono un più ampio spostamento verso una strategia di approvvigionamento “commercial-first” da parte del Dipartimento della Difesa, progettata per semplificare l’adozione di tecnologie all’avanguardia.

Questo approccio consente ad altre agenzie federali di utilizzare gli stessi strumenti di intelligenza artificiale attraverso una partnership con la General Services Administration.

xAI, la startup di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk, ha annunciato lo stesso giorno il lancio di “Grok for Government”, una suite di prodotti di intelligenza artificiale, incluso il modello di punta Grok 4, su misura per l’uso da parte di enti di sicurezza federali, statali, locali e nazionali.

L’iniziativa ha lo scopo di ampliare la presenza dell’azienda nel settore pubblico, poiché l’intelligenza artificiale diventa sempre più centrale per le infrastrutture nazionali e la strategia di sicurezza.

OpenAI, nota per la sua piattaforma ChatGPT, si era già assicurata un contratto da 200 milioni di dollari il mese scorso.

Secondo il Pentagono, l’accordo prevede lo sviluppo di prototipi di capacità di intelligenza artificiale di frontiera specificamente progettate per affrontare le principali sfide di sicurezza nazionale sia sul campo di battaglia che in ambienti aziendali.

Crescente integrazione federale dell’IA in un contesto di cambiamenti politici

L’interesse del governo degli Stati Uniti per l’adozione dell’IA si è intensificato negli ultimi mesi, trainato sia da iniziative politiche che da cambiamenti normativi.

Una direttiva della Casa Bianca emessa ad aprile ha promosso un uso più ampio dell’IA in tutte le agenzie federali.

Più recentemente, il presidente Donald Trump ha revocato un ordine esecutivo del 2023 introdotto sotto l’amministrazione Biden che aveva imposto una supervisione più rigorosa dell’IA attraverso la divulgazione obbligatoria dei dati.

La revoca segna un passo verso un quadro normativo più leggero, destinato a incoraggiare uno sviluppo e un’implementazione più rapidi di soluzioni di intelligenza artificiale.

I contratti per la difesa arrivano anche in mezzo a un crescente controllo delle pratiche di approvvigionamento dell’intelligenza artificiale.

A maggio, la senatrice Elizabeth Warren ha sollevato preoccupazioni sulla garanzia di contratti competitivi all’interno del DoD, poiché la piattaforma Grok di Musk ha guadagnato terreno tra gli utenti federali.

Con il Pentagono che ora collabora formalmente con i nomi più importanti dell’intelligenza artificiale, il settore pubblico è pronto a svolgere un ruolo centrale nel plasmare la direzione delle tecnologie emergenti.

Si prevede che i contratti aggiudicati getteranno le basi per la futura integrazione di sistemi di intelligenza artificiale avanzati nella difesa e oltre.