TENARIS
ลดลง

Tenaris troppo sacrificata dal mercato

Continua la fase negativa di Tenaris travolta dalla pesante correzione generale abbattutasi su tutti i mercati finanziari più importanti, una volta preso coscienza da parte degli operatori delle reali intenzioni della FED di alzare i tassi ancora, generando timori concreti di un rallentamento della crescita.

Dal punto di vista dell'analisi grafica il quadro offerto dai movimenti dei prezzi di Tenaris è ovviamente ribassista, lasciando sul terreno una perdita di valore dall'inizio di maggio scorso pari a quasi il 27 %, dal massimo di 17.30 fino ai minimi di oggi di 12.48.

L'analisi delle configurazioni di prezzo candlestick sintetizza nel solo mese di ottobre, la formazione di un canale ribassista fitto di long black candle con estensione notevole, a sottolineare l'accelerazione che hanno subito le vendite al punto da spingere il titolo ben al di sotto del fair value.

Infatti le stime mettono d’accordo la maggior parte degli analisti nell'indicare un valore della società che oscilla tra i 16 e 25 euro per azione, ben al di sotto dei prezzi attuali.

Dunque occorre prestare particolare attenzione ai movimenti di breve termini in vista del prossimo report sugli utili previsti per il 31 ottobre, che probabilmente confermerà una crescita solida degli utili, mentre ricavi e costi in leggero calo, ma soprattutto un incremento notevole della liquidità da destinare a nuove acquisizioni.

Dunque dal punto di vista tecnico la prospettiva è di dover mediare tra le ottime notizie sui fondamentali del titoli che proiettano i prezzi quantomeno al recupero delle resistenze poste tra 13.30 e 14.40 euro, contro le implicazioni ribassiste di tipo macroeconomico che potrebbero spingere il titolo, in coerenza con il sentiment generale, a ridosso di 11 euro.

Strategie operative

Per le posizioni long: approfittare dei prezzi palesemente a sconto rispetto ai fondamentali, suddividendo la liquidità in più momenti d’acquisto, sposando comunque una prospettiva di medio periodo.

Acquistare lungo tutta la fascia di prezzo discesa tra 13 e 11 euro con target 16.50, entro il prossimo bimestre.

Per le posizioni short: vista la volatilità che contraddistingue la fase discendente attuale è possibile attuare una strategia volta a catturare sia movimenti al rialzo che ulteriori cadute del prezzo.

Dunque acquistare la stessa quantità di opzioni Put e Call, scadenza 18 gennaio 2019, strike 12.50
euro.
Chart PatternsFundamental AnalysisTENtenarisTrend Analysis

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