Una giornata di netta debolezza per il dollaro neozelandese che insieme allâEuro resta la valuta piÃđ debole del panorama majors. La strutturale debolezza di questi giorni spinge non solo lâasset principe nzdusd, ma anche i cross come nzdcad a moveimenti ribassiti, con le quotazioni che dopo aver rotto i primi supporti a 0.8320 si portano al test di 0.8275, livello di confluenza grafica statico dinamica in h4, con la mm200 periodi e le aree supportive di medio periodo. Sui tf piu bassi come h1, la media veloce 21 periodi si spinge al taglio ribassista delle medie lente, dando un primo timido segnale short, che potrebbe trovare conferme nel break out di 0.8275. Da notare che detto livello statico corrisponde al 100% di volatilità media e al -0.75% di performance giornaliera, livelli pivot difficili da superare che richiedono una forte espansione di volatilità , degna di break out imortanti. In casi di spinta ribassista dunque potremmo contare su approdi a 0.82 figura, primo supporto di medio lungo periodo. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA