MACRO BACKGROUND Cosa succederebbe se Superman spegnesse un incendio con un estintore? Indubbiamente potrebbe salvare vite umane e compiere un atto eroico… ma lui è Superman e se non usa qualche super potere non fa poi tanta notizia, anzi quasi quasi ci delude! Beh NVIDIA è il Superman dei mercati. I dati pubblicati ieri sono cosi riassunti: EPS 68Centesimi (rispetto ai 65centesimi previsti), Ricavi a 30 miliardi$ ( rispetto ai 28.7 attesi), Previsioni per il timestre in corso si attestano ai 32.5 miliardi di fatturato rispetto ai 31.7 attesi, ma il titolo fa -2.1% in chiusura e tocca il -8% in after hours. Super Nvidia non ha sbalordito e la quotazione del titolo sembra non più cosi giustificato. Una dinamica che prima o poi doveva accadere , sia per un naturale quanto imminente arrivo della concorrenza che coprirà parte del mercato, sia perché i prezzi di un titolo prima o poi vanno giustificati e la moda e l’euforia non bastano più, almeno questo ci ha insegnato la storia. Non di meno possiamo dire che non condividiamo le idee di crollo del titolo o del settore, quanto più probabile e moderati nella valutazione, riteniamo giusto rivalutare i prezzi del titolo senza dubbio troppo caro se consideriamo i multipli e in generale le prospettive di crescita futura che sembrano oramai già abbondantemente comprese nelle attuali quotazioni ben oltre le potenzialità di un decennio di crescita.
FOREX Il mercato valutario resta improntato a dinamiche dollaro centriche, che vedono ora le majors nettamente ipercomprate rispetto ad un dollaro in caduta libera. Sebbene comprendiamo e condividiamo l’idea che i prossimi tagli tassi e la possibile fase recessiva sia un traino ribassista per il dollaro USA difficile da superare, non possiamo considerare l’attuale ritmo di svalutazione del dollaro sostenibile nel medio periodo. Per riportare qualche numero vediamo le performance ad un mese solare: nzdusd +6.85% , audusd +4.15% , gbpusd +2.59%, ancora eurusd +2.54% , non meglio per gli asset con il dollaro al numeratore con usdjpy -6.12%, usdchf -4.76% usdcad -2.85%. Alla luce di queste performance che restano ben oltre i valori medi nella maggioranza dei casi riteniamo plausibile credere in storni rialzisti del biglietto verde prima di proseguire nella sua corsa ribassista. Restiamo tuttavia legati alla pubblicazione dei dati sul GDP USA E SUL PCE oggi pomeriggio.
EQUITY L’azionario europeo resta prediletto, con il DAX prossimo ad aggiornare i massimi storici a 18940 pnt in un rally rialzista che partito dai minimi di 17219 pnt segna un +10% in meno di un mese… anche in questo caso riteniamo necessari respiri per dare profondità al trend rialzista in corso. Più tortuoso il percorso del Nasdaq che ieri dopo le trimestrali Nvidia ha toccato nuovamente i 19280 pnt , ma il recupero è stato quasi immediato, riconquistando i 19450 pnt. eventuali break out rialzisti dei massimi di 19595 pnt ppotrebbe aprire la strada a ritorni verso i 20 000 pnt.
COMMODITY Meno interessante al momento il comparto delle commodity con il il wti fermo sopra i 74.16$ in attesa degli sviluppi sulle tensioni in medio oriente , con uno sguardo mirato alla Libia. I metalli trovano un gold fermo sotto le resistenze di 2565$ , incapace allo stesso momento di affondare sotto i supporti di 2525$, rimanendo di fatto in attesa di una piu chiara direzionalità al momento inesistente.