FED+BOE+VIX+NUMERI CORONAVIRUS IN CONTROTENDENZA= LLLLOOOONNNGGG
In primo luogo, lâennesima azione annunciata dalla FED nella giornata di ieri eâ unâazione senza precedenti. Nemmeno nella crisi del 2008 la FED si era spinta a tanto. Se da un lato questa mossa conferma la gravitaâ della situazione in cui si trova lâeconomia USA, dallâaltro essa denota la presenza di una FED pronta a tutto per salvare lâeconomia a stelle e strisce.
Di fatto, la FED ieri si eâ proclamata come un âlender of last resortâ bypassando il governo e le banche. Non poteva aspettare che nel congresso si mettessero dâaccordo su come destinare il pacchetto da 2 trillioni di USD. La FED ha annunciato di essere disposta ad acquistare tutto, dai bond governativi, agli ABS, fino a comprendere i corporate bonds, i municipalities bonds e la carta commerciale. Di fatto finanzieraâ tutti, anche le piccole e medie imprese.
Questo riduce sensibilmente il rischio crash. Potremmo assistere ad un rallentamento macro importante, ma la FED saraâ li pronta ad assicurare che le aziende abbiano sufficienti risorse finanziare per superare questo momento difficile in cui al mondo viene chiesto di spingere il tasto âpauseâ.
In secondo luogo âlâhammering funzionaâ. Le misure restrittive assunte dai governi per limitare il contagio sono lâarma efficace per vincere contro il coronavirus. Lo dimostra la Cina che a breve torneraâ a pieno regime. Verranno riaperti i trasporti e tutte le attivitaâ.
Lo sta dimostrando anche il nostro paese in cui il numero di nuovi contagi sta perdendo momentum e in alcune aree le terapie intensive non sono piuâ cosi affollate.
Che lâhammering funzioni lo ha capito anche il governo inglese che da ieri sera ha dichiarato il âfull lockdownâ copiando maldestramente il decreto del nostro primo ministro. Tali misure, se mantenute il tempo sufficiente in tutti i paesi dellâEuropa, renderanno possibile sconfiggere la diffusione del virus e la pandemia. Se i governi adotteranno tutti le stesse misure nello stesso momento, potremmo esserne fuori prima dellâestate.
In terzo luogo, nella giornata di ieri abbiamo assistito a dei primi segnali tecnici di distensione. Il VIX eâ sceso pur in un contesto di discesa dei listini USA. Se questi ultimi hanno continuato a scendere riflettendo lâincertezza sullâimplementazione del piano da 2 trillioni di USD, la discesa del VIX ha dato un messaggio chiaro: lo stress finanziario sta venendo meno. Dopo la scadenza delle opzioni di venerdi scorso non câeâ piuâ la corsa affannosa alla copertura delle posizioni. Questo eâ un segnale positivo.
Statisticamente sono poche, pochissime le occasioni in cui si assiste ad un calo del VIX e ad un calo importante dei listini azionari.
Positivo eâ anche la sovra-performance dei titoli del Nasdaq e del settore dei semiconduttori. Qualcuno eâ tornato ad acquistarli, confidando in una lenta ripresa del ciclo produttivo nel mondo tech. Il rimbalzo di STM in Italia nella giornata di ieri eâ una chiara espressione di questo fenomeno.
E poi câeâ la BoE. Pur se dotata di una capacitaâ di intervento ben piuâ limitata rispetto alla FED, la BoE faraâ da oggi la sua parte. Tenderaâ ad implementare con maggiore aggressivitaâ e velocitaâ il QE da 200 miliardi di Pounds annunciato la scorsa settimana. Giaâ oggi sono previsti acquisti per 3 miliardi di pound a cui seguiranno acquisti del medesimo ammontare domani e giovedi.
In sintesi, qualcosa si sta muovendo. Ora eâ indispensabile che anche lâamministrazione Trump implementi delle misure dirette ad arginare in modo concreto ed efficace il contagio. Al momento Trump non sembra molto incline ad adottare misure restrittive che possano ulteriormente impattare sulla crescita macro. Vediamo se nei prossimi giorni capitoleraâ anche lui come hanno fatto tutti gli altri leader di governo. Sarebbe una decisione saggia e positiva per i mercati.