È bastato un dato deludente per invertire la rotta a WallStreet?


A Wall Street si dice:

“La natura umana è sempre accompagnata da speranza e da paura. Nel trading, quando il mercato si muove contro di te speri che sarà l’ultimo giorno – e perdi di piú che non se non avessi creduto a questa speranza – a questo alleato che è lo stesso che ha portato al successo piccoli e grandi imprenditori. E quando il mercato si muove nella tua direzione, hai paura che domani si riprenderà i tuoi profitti, ed esci dalla tua posizione – troppo presto. La paura ti porta a guadagnare meno di quello che potresti. Lo speculatore deve combattere questi due istinti. Invece di sperare, deve temere; invece, di temere deve sperare”
Jesse Livermore

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,20%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono divergenti: Nasdaq +0,16%, per l’S&P 500 -0,47% e per il Dow Jones -0,85% circa.

Perché il mercato ha chiuso negativo/divergente nell’ultima sessione a Wall Street?

  • Ieri l’S&P 500 aveva inizialmente raggiunto un nuovo massimo record, ma poi è calato.

  • L’indice Nasdaq 100 ha raggiunto un altro nuovo record.

  • Ieri il mercato azionario USA è stato sostenuto dai tassi di interesse in calo.

  • Il rendimento dei T-note a 10 anni è sceso bruscamente di 7,7 pb a un nuovo minimo di 4 mesi e mezzo dell’1,35%. I prezzi dei T-note hanno trovato un sostegno dal rapporto sulla disoccupazione negli Stati Uniti di giugno emesso venerdì scorso, che è stato considerato neutrale per la politica della Fed a causa dell’aumento di +0,1 punti del tasso di disoccupazione di giugno al 5,9%. Il mercato dei T-note non ha badato troppo invece al rapporto sui salari più forte del previsto di +850.000 rispetto alle aspettative di +711.000.

  • Invece il report di ieri ISM, più debole del previsto, è stato negativo per le azioni. L’indice dei servizi ISM di giugno è sceso di -3,9 punti a 60,1, molto più debole delle aspettative di un calo di -0,5 punti a 63,5.


Le azioni statunitensi sono scese anche influenzate da una stretta che il governo cinese sta facendo sui titoli tecnologici cinesi quotati negli Stati Uniti.

  • Didi Global ha chiuso in calo di -19,6% a $ 12,49, e questa perdita si aggiunge alla perdita di venerdì scorso del -5,3%. Il governo cinese ha dichiarato venerdì scorso che sta iniziando una revisione della sicurezza informatica della società cinese di corse che è appena diventata pubblica martedì scorso a $ 14. Il governo cinese ha ordinato a Didi di rimuovere il suo software dagli app store e di interrompere l’acquisizione di nuovi clienti.

  • Il governo cinese, nel fine settimana, ha annunciato indagini su altre società tecnologiche cinesi quotate nelle borse statunitensi, tra cui Full
    Truck Alliance e Kanzhun. L’azione del governo cinese è stata vista come uno sforzo per esercitare il controllo sui dati degli utenti e come un avvertimento alle aziende tecnologiche cinesi di mantenere i loro elenchi sul suolo cinese.

  • L’ETF Invesco Golden Dragon China ( PGJ ), che segue le azioni ADR cinesi quotate negli Stati Uniti, è sceso del -3,02% martedì, questo calo fa seguito al forte sell-off combinato del -2,87% avuto alla fine della settimana passata

  • I titoli delle azioni petrolifere sono scesi a causa del forte sell-off di -2,4% di ieri nei prezzi dei futures del petrolio greggio WTI di agosto.

  • I prezzi del petrolio sono scesi dopo che la riunione dell’OPEC+ si è interrotta negativamente lunedì senza un accordo di aumento della produzione. Gli Emirati Arabi Uniti hanno respinto l’accordo preliminare OPEC+ per aumentare la produzione di +400.000 bpd ogni mese da agosto a dicembre.

  • Allo stato attuale, l’OPEC+ lascerà invariato il suo livello di produzione per agosto, rinunciando al previsto aumento della produzione di 400.000 bpd. Tuttavia, i negoziati dell’OPEC+ continuano dietro le quinte e i leader dell’OPEC+ Russia e Arabia Saudita probabilmente otterranno l’aumento della produzione che desiderano alla fine. I prezzi del petrolio sono scesi martedì sull’idea che l’OPEC+ alla fine aumenterà la produzione, con un accordo di aumento della produzione pianificato o con un nuovo via libera per tutti se la disciplina di taglio della produzione dell’OPEC+ non dovesse funzionare.

  • Ieri l’ ETF SPDR Energy Select ( XLE ) ha chiuso in netto ribasso del -3,25%.

  • I grandi sconfitti di ieri nel comparto del petrolio, con perdite superiori al -6%, sono stati Diamondback Energy , Halliburton e Occidental Petroleum.


Cosa invece ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?

  • Ieri l’indice Nasdaq 100 ha chiuso moderatamente in rialzo, fornendo supporto per il mercato nel suo complesso.

  • com ha guidato il Nasdaq 100 con un netto rialzo del +4,69%.

  • DocuSign e Zoom hanno entrambi avuto rialzi superiori al 3%.

  • Invece tra i titoli che sono andati male troviamo sempre titoli cinesi del Nasdaq 100.

  • Con cali di circa -5%, Pinduoduo, Baidu e JD.com.


La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:

Prima o poi doveva accadere e ieri sera, l’indice di riferimento di Wall Street S&P 500 ha interrotto una striscia di sette giorni di chiusure record ed è sceso dopo che l’Institute of Supply Management ha comunicato che l’attività del settore dei servizi è cresciuta a giugno ad un ritmo più lento del previsto.

Il calo è stato definito “deludente” e suggerisce che la ripresa economica degli Stati Uniti “non è immune” alle sacche globali di ricomparsa del coronavirus.

Questa mattina l’indice Shanghai Composite era in rialzo dello 0,2% a 3.535,34 nonostante la notizia che il gabinetto politico cinese abbia annunciato che avrebbe imposto una sicurezza dei dati più severa e altri standard alle aziende cinesi che vogliono unirsi alle borse straniere.

L’annuncio non piace al mercato perché arriva in un momento in cui Pechino sta rafforzando il controllo sulle industrie tecnologiche, è un potenziale ostacolo per gli imprenditori cinesi che hanno raccolto miliardi di dollari all’estero. Viene dopo che il servizio di ride-hailing Didi Global Inc. ha ricevuto l’ordine di interrompere di iscrivere nuovi utenti e rimuovere la sua app dai negozi online mentre aumenta la sicurezza per le informazioni dei clienti.

Ma torniamo al dato deludente sui servizi di ieri, l’indice dei direttori d’acquisto ISM è sceso a 60,1 dal record di maggio di 64,0 su una scala di 100 punti in cui i numeri sopra 50 mostrano un aumento dell’attività. Ben al di sotto del 63,3 previsto dai previsori intervistati dal Wall Street Journal.

Sono curioso di vedere come verranno ricevute dal mercato le prossime notizie, ho la netta impressione che l’acqua dello stagno finora piatta si stia adeso increspando…

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
  • L’S&P 500 è sceso di 8,80 punti a 4.343,53 per un -0,20%. L’ultimo massimo è stato registrato il 2 luglio.
  • Il Dow Jones è sceso di 208,97 punti a 34.577,38 per un -0,60%. L’ultimo massimo è stato registrato il 2 luglio.
  • Il Nasdaq 100 ha guadagnato 58,72 punti, o +0,40%, a 14.786,36. Nuovo massimo storico.


L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -1,88%, adesso vale 2.263,80.

Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,370% dall’1,442% del giorno precedente.

Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 123$ ed adesso si attesta sui $1803 dollari.

Il prezzo del greggio americano è sceso di 14 centesimi a 73,23 dollari al barile.

L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 16,68 abbastanza vicino al minimo di 14,10 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.

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