Il prezzo di BTC oscilla ormai da circa 3 mesi nella fascia tra 90 e 108k. Dopo la spinta avuta dalle elezioni statunitensi, il prezzo ha faticato ha trovare la giusta forza per un nuovo allungo. Due i picchi che in ora hanno avuto poi conseguenze simili, quello a metà dicembre e metà gennaio, entrambe le volte però il prezzo ha poi rintracciato. Nel primo caso però la soglia di stabilizzazione del prezzo post ritracciamento è stata sul supporto a circa 92k, nel secondo caso invece il prezzo sembra essersi stabilizzato oltre i 96k, ciò potrebbe significare che gli investitori non vogliano far scendere il prezzo oltre tale soglia e da lì costruire le basi per un nuovo allungo. Da metà gennaio il prezzo di BTC è sceso perfettamente in linea con la trendline discendente partita dai massimi di dicembre. Al momento il prezzo si trova nell'area della media mobile a 100 periodi che potrebbe fungere da supporto dinamico del prezzo. Al momento la direzionalità non è scontata, ma si parlerà di nuova bull run solo dopo che il prezzo si sarà stabilizzato al di sopra della resistenza a 108k. Da notare che, l'indice RSI è scarico, quindi c'è tutto lo spazio per un nuovo consistente rialzo, anche se, tale indice, sembra leggermente divergente (al ribasso) rispetto al prezzo effettivo.