A due settimane dalla pubblicazione degli utili, inserisco in Portafoglio il colosso chimico-farmaceutico tedesco.
Nonostante le grane giudiziarie sui vari fronti che hanno finora zavorrato il titolo, potrebbero palesarsi all’orizzonte prospettive decisamente interessanti.
Se il vaccino contro il Covid-19 sviluppato da CureVac fallisse (i trials iniziali hanno evidenziato un’efficacia del 47%), il CEO ha dichiarato che le aziende partner saranno libere di sviluppare altri composti. Fra queste le più importanti sono Novartis e per l’appunto la tedesca Bayer...
Nonostante il 2020 sia stato per l’azienda un’anno nero, le ultime trimestrali hanno evidenziato buoni segni di ripresa, con ricavi, utili e margini in costante aumento. Una certa importanza verrà attribuita all’outlook che l'azienda deciderà di fornire.
Da non sottovalutare il prezzo interessante, ma soprattutto il dividendo che sfiora il 4%.
A livello tecnico vediamo che il prezzo ha testato più volte l’importante supporto in area 50€, che ha un suo significato pure a livello psicologico.
Respinto sistematicamente con volumi superiori a alla media delle precedenti 4 settimane, potrebbe fornire una solida base per la ripartenza.
Nel complesso i volumi di scambio medi sono in diminuzione anche se si mantengono in linea con i livelli pre-Covid.