Non sono un consulente finanziario, non è un consiglio finanziario, non è sollecitazione all'investimento. Grafico a candele 1D. Oggi Nio, dopo 91 giorni dalla mia analisi del 29.06.22 ha completato il testa spalle (figura ribassista) anche in grafico a candele 1D, già visto in quella analisi. Con la candela oraria dell 15.30 ed il minimo a 16,66$ ritengo abbia terminato il movimento dal 15 set 22 al 28 set 22, e abbia iniziato il rimbalzo, ovvero il movimento di ritraccio della estensione del movimento dal 15 set 22 al 28 set 22. Sul grafico sono riportate le percentuali di ritraccio. La probabile risalita verrà monitorata con percentuali di ritraccio, medie mobili, trend line massimi discendenti dal 24.6.22. Il target più probabile è a 18,98$ dove c'è il 38.2% di ritraccio, una percentuale che generalmente può essere considerato un target oltre ad essere fra le più vicine, inoltre a 18,99$ vi è la media mobile 20 periodo che farà da resistenza. Comunque non si escludono target più alti vicini a percentuali di ritraccio più alte. La TL in rosso dei massimi discendenti dal 24.6.22 sarà certamente una resistenza molto importante, se vi dovesse arrivare il prezzo (domani 29.9.22 dovrebbe passare a 19,62$). Ribadisco che per me la probabile risalita è da intendersi come ritraccio del movimento dal 15.9.22 al 28.9.22 e con il rimbalzo sulla neckline (che oggi passava a 16,70$). Personalmente ritengo che dal 24.6.22 sia iniziato il movimento 5 di C, movimento finale della correzione reset iniziata a gennaio 2021 e che dovrebbe portare a nuovi minimi. Nuovi minimi che sono ipotizzati anche tramite il testa spalle (che è figura ribassista) nel momento della vera rottura della neckline. Quindi il contesto è di tendenza primaria ribassista con presenza di contro correzioni. RSI a 37,39. Il top del 15 set 22 sembrerebbe essere compatibile col movimento 2 di 5 del movimento 5 di C iniziato il 24.6.22. Su altro fronte sul breve, vediamo che il prossimo rialzo dei tassi è previsto per il 02.11.22, pertanto essendo relativamente lontano, il dollaro ha possibilità di andare a flettere-correggere come è successo già oggi (vedere dollar index) andando a scaricare l'ipercomprato, e conseguentemente i mercati finanziari, legati da una correlazione inversa col dollaro (almeno attualmente), potrebbero andare a respirare tentando un rimbalzo, uscendo dal ipervenduto e dai minimi di giu22 che sono andati a ritestare, ed in alcuni casi a sorpassare. Se il dollaro scende i mercati hanno possibilità di salire. Il picco del rialzo dei tassi è attualmente previsto per il mese di giugno 2023. I mercati scontano prima. Però a parere di chi scrive i mercati non hanno scontato l'aumento dei tassi proiettato nel tempo, ma hanno scontato all'incirca solo l'aumento avvenuto fino ad adesso. Anzi i mercati a giu22, stante l'ipervenduto, avevano provato a scommettere su una posizione più morbida della Fed, complice anche l'euforia da trimestrali tutto sommato buone, ed avevano proceduto ad un movimento rialzista, movimento che però ha dovuto fare i conti con Jackson Hall a metà agosto 2022 dove Powell è stato inflessibile sul combattere l'inflazione ed infine col rialzo dei tassi ed il discorso di Powell del 21 set 22 (in realtà i mercati avevano esaurito gli ultimi movimenti intorno al 15 set 22 , anticipando Powell). La Fed ha anche abbandonato il sistema dell guida in avanti e pertanto prende decisioni di volta in volta secondo l'andamento dell'inflazione. Il loro obbiettivo è portare l'inflazione al 2%. E tengono in considerazione il dato dell'inflazione core (senza energetici e alimentari) piuttosto che il dato omnicomprensivo dell'inflazione. Perchè penso che i mercati non abbiano scontato tutto l'aumento dei tassi? Perchè anche se i futures founds fed indicano un picco dei tassi a giugno 2023, di fatto la Fed prende decisioni di volta in volta sia sull'entità dell'aumento, sia quando sarà il momento di cessare gli aumenti. Questo inoltre è l'aumento più veloce e più profondo dei tassi di interesse Fed della storia della politica monetaria per ridurre la quantità di moneta in circolazione (che peraltro è stato conseguenza della più grande immissione di dollari in circolazione da parte della Fed che nel periodo da ott20 a nov 21 ha immesso in borsa 2.000 miliardi di dollari, con tassi d'interesse a zero, in una circostanza dove quasi tutte le altre banche centrali mondiali in sincrono aumentavano la quantità di moneta in circolazione). I muti in Usa sono oggi al 6,52% (!!!!) ed ancora aumenteranno, e così i prestiti per gli altri acquisti. Le banche solitamente in queste circostanze sono meno propense a fare credito. Tutto questo è pensato per far abbassare la domanda. L'abbassamento della domanda impatterà negativamente sugli utili, ed ancora non è successo, si attendono quindi le future trimestrali ecc. ecc.. E' probabile che il mercato reagirà male alla probabile diminuzione degli utili. Il discorso su Nio potrebbe essere mediato non vendendo Nio in Usa, però la quotazione di Nio è su Wall Street, pertanto è probabile che si allinei alla situazione dei mercati. Inoltre i tassi fed è probabile che persistano alti per un congruo periodo di tempo per evitare colpi di frusta dell'inflazione e per evitare quindi quanto successe 50 anni fa al fu Presidente Fed, Paul Volcker, questo è probabile che inciderà sull'economia con conseguenze che non si sono ancora concretizzate e probabilmente non sono state ancora scontate. Oggi Nio chiude a 17,33$, apertura a 16,80$, chiusura precedente a 17,19$, minimo a 16,66$, massimo a 17,46$, market cap 28,41B$, volumi a 37M, volumi medi trimestrali 43.8M, numero di azioni circolante 1.652.453.382.