Mercati azionari stretti tra la speranza di un rimbalzo e la paura. L’economia globale rallenta e le materie prime frenano la loro corsa. Calma apparente per i Governativi, rendimenti in assestamento. Mercati asiatici in recupero, grazie alla ripresa della “tecnologia”. Durera?
Recessione! Il Chairman della Federal Reserve (Banca Centrale Americana) Powell, l’ha descritta come un evento che ha una certa "probabilità", ma ha anche affernato che l'economia Usa è forte, grazie alla piena occupazione e alla robusta domanda interna: cio’ la rende “attrezzata” ad una rapida ascesa dei tassi di interesse...
L’energica svolta verso una politica fiscale restrittiva e’ necessaria a realizzare l’obbiettivo di raffreddare l’inflazione, troppo alta e dannosa per famiglie ed imprese, e che si auto-alimenta. I mercati registrano senza shock particolari lo scenario di un’economia in frenata e molti analisti di spingono a formulare il grado di probabilita’ che cio’ avvenga: per City Bank e Deutsche Bank, e’ il 50%.
Uno dei maggiori Fondi Hedge del mondo, Bridgewater, ha “montato” posizioni corte (“short”) per oltre 10 miliardi di Dollari su azioni di quasi 30 “blue chips” europee, Goldman Sachs riconosce che i rischi di recessione sono piu’ vicini e probabili.
L’Unione Europea si sforza di infondere ottimismo: il Commissario all'Economia Gentiloni ritiene che non vi siano i presupposti di un’imminente recessione: l’Europa non e’ a rischio di nuovi lock-down, e’ meglio attrezzata a fornire nuovi stimoli alla ripresa grazie al Recovery Fund, che e’ appena partito e dispieghera’ benefici effetti sino al 2026.
Intanto pero’ si registra il forte peggioramento degli indici PMI (Purchasing managers Index) europei, considerati validi anticipatori dell’andamento economico, poiche’ incentrati su quesiti posti ai direttori acquisti delle grandi aziende riguardo la prospettiva.
Il PMI manifatturiero è sceso a giugno a 52 punti, in calo da 54,6 di maggio e sotto le attese (53,9), ai minimi da agosto 2020. Il PMI dei Servizi e’ sceso a 52,8 punti, sotto ai 56,1 di maggio ed alle attese di 55,5. L'indice composito e’ calato a 51,9 punti, sotto il consensus di 54 e ai 54,8 di maggio.
Andamento fiacco ieri, 23 giugno, per le Borse europee: Francoforte -1,7%, Londra -1,0%, Milano -0,8%, Parigi -0,6%. Relativamente piu’ resistenti e meno volatili i maggiori listini Usa: Dow Jones +0,6%, S&P500 +1,0%, Nasdaq +1,8%.
La svolta restrittiva non riguarda sole le banche centrali americana ed europea: quella norvegese ha alzato il tasso d'interesse sui depositi in valuta locale (Corona) a +1,25%, sorprendendo gli analisti che stimavano +1% e avallando la prospettiva di un nuovo energico rialzo da +1,5% gia’ ad agosto.
Leggendo il Bollettino mensile dell’ECB (Banca Centrale Europea) e’ facile cogliere un mix di prudenza sull’uso della “leva tassi” (un aumento di +0,25% al prossimo meeting e’ ormai certo) e la preoccupazione per durata e conseguenze della guerra in Ucraina, che “incide pesantemente sull'economia, rendendo incerte le sue prospettive”.
Oggi, 24 giugno, prosegue a Bruxelles il Consiglio Europeo, incentrato sugli effetti della guerra in Ucraina, sul sostegno europeo al Paese aggredito ed ai profughi e sulle prospettive di allargamento dell'Unione.
In parallelo, sempre oggi, ha avvio il Summit “virtuale” dei BRICS, che riunisce i Leader di Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa: portera’ il Presidente russo su un palcoscenico “globale” in un momento critico per se’ e la Russia: l’attenzione sara’ concentrata sull’eventuale livello di critica da parte degli altri Capi di Stato all’azione militare russa.
Il peggiormento della congiuntura economica globale sta determinando una rapida discesa dei prezzi delle materie prime che, sino a maggio, erano protagoniste di una corsa senza freni. L’indice Bloomberg CBOE (sintetizza la performance di 22 “commodities”) ha perso ieri -3%, riportandosi sui livelli di fine marzo! Il prezzo del petrolio WTI (greggio di riferimento Usa)e sceso anche ieri: -0,6% a 104 Dollari/barile, -15% dai massimi dello scorso 8 marzo e ai minimi da 6 settimane. Speriamo che cio’ possa contribuire ad un rallentamento dei prezzi alla produzione (PPI, production price index), gia’ dal mese di giugno... In Italia, il Tesoro dello Stato ha chiuso con un discreto successo il collocamento della 17’ emissione di BTP Italia, durata 8 anni e indicizzazione all'inflazione italiana’. Gli ordini hanno superato i 9,4 miliardi di Euro. Il mercato del “debito” italiano ha ritrovato stabilita’, il 10 anni rende +3,44% con uno spread di 200 bps sul Bund omologo.
Cala la tensione anche sui titoli governativi Usa: il Treasury Note decennale rende +3,09% e quello a scadenza a due anni il +3,02%: la curva e’ pertanto oltremodo “piatta”, fenomeno visto con apprensione perche’ in passato ha anticipato fasi recessive.
Stamattina, 24 giugno, borse dell’Asia-Pacifico positive, trainate dai titoli “tech”: un esempio, Hang Seng High Tech +3%. Bene anche Nikkei gispponese, +1% e Kospi coreano, +2%.
Mattinata costruttiva sui listini europei, in media attorno a +1%, mentre anche i futures su Wall Steet preludono a riaperture in rialzo di circa +1%.(ore 13.30 CET).
Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.